Videoconferenza – Il capitalismo della sorveglianza

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Presentazione riassuntiva del volume di di Shoshana Zuboff (2019) e di altri materiali (The social dilemma, docufilm, materiali tradotti in Italia, bibliografia)
a cura di Alternativa Libertaria- Fano.
Ora più che mai sono evidenti i risultati politici e culturali dei meccanismi di “trascinamento ed amplificazione” di contenuti disinformanti nel web e nei social operati dalle grandi aziende del settore, dallo scopo di aumentare la redditività degli inserzionisti ed la dipendenza dalle loro piattaforme si sono sviluppate capacità condizionanti mostruose . Molti dei “disertori” di questo sistema parlano di dissenso, resistenza, riscrittura delle regole del grande mercato del web. Il pensiero anarchico e libertario è centrale nella critica si sistemi di controllo e nel seguire consapevolmente la grande trattativa in corso tra poteri istituzionali e questo potere strumentalizzante. E tutti coloro che stanno cercando da decenni di implementare sistemi di condivisione orizzontale del sapere sul web sono, in varia misura, consapevoli della necessità di darsi regole nuove, antiautoritarie, e della difficoltà di farlo su vasta scala sia nel mondo reale nel quale i sistemi democratici cedono il passo al capitalismo della produzione globalizzata che nel mondo virtuale che prende il controllo di ciò che facciamo ogni secondo della nostra vita con questo nuovo tipo di Capitalismo.
scaletta
– Casa o esilio nel futuro digitale
– Le basi del capitalismo di sorveglianza: la scoperta del “surplus comportamentale”
– Il concetto di “peccato di rapina” nel nuovo colonialismo digitale
– il ruolo dell’11 settembre nel lancio di nuove regole contro il diritto alla privacy
– La divisione dell’apprendimento nella società: “algoritmi”e nuovi sacerdoti
– il concetto di “renderizzazione” del reale e dei nostri corpi; internet delle cose, l’uso del potere della certezza.
– i sistemi democratici di fronte alla globalizzazione ed al digitale: chi rappresenta chi?
– “dove va uno, andiamo tutti” (Q), i movimenti complottisti ed il ‘brucia-cervello’ da complessità
– l’identità singola nell’era di Facebook: intersezionalità e frantumazione dell’Io
– rapporto Stato-imprese private(caso cinese, caso italiano), uso delle App (il caso Disconnect inc.), uso dei dati biometrici, cittadini e video-mappatura .
– esempi di resistenza alla strumentalizzazione digitale.
materiali a cura di Francesca ‘Dada’ Knorr.

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