Ateismo diventa materia scolastica in Irlanda

A circa 16.000 studenti alle elementari nelle scuole non a gestione religiosa saranno offerti corsi in ateismo, mentre gli altri potranno fare corsi in internet e app per smartphone.

In una mossa storica, gli atei irlandesi hanno conquistato il diritto di insegnare ai ragazzi della repubblica che dio non esiste.

Il primo curriculum ateo della storia, destinato a migliaia di ragazzi nelle scuole elementari in Irlanda, è stato redatto dall’associazione Atheist Ireland per un sistema scolastico che è stato dominato storicamente dalla gerarchia della chiesa cattolica.

A partire dal settembre 2014, i ragazzi delle scuole non a gestione religiosa potranno studiare l’ateismo come parte del corse base sull’etica e sistemi di credenza.

Ma, assicura Michael Nugent, co-fondatore di Atheist Ireland, tutti gli studenti alle elementari – includi quel 93% della popolazione scolastica che frequenta le scuole gestite dalla chiesa cattolica – potranno accedere al corso su ateismo tramite un apposito app per smartphone. Dice che l’app sarà publicizzato e offerto a tutti i genitori con figli che frequentano scuole elementari in Irlanda.

“Ci sarà un modulo di 10 classi di 30-40 minuti dall’età di 4 in su. E’ necessario perché da troppo tempo il sistema scolastico irlandese è parziale, favorendo l’indottrinazione religiosa. E se i genitori con figlio nelle scuole a controllo religioso vogliono che i loro figlio saltano l’ora di religione (e ne hanno il diritto oggigiorno), potranno utilizzare il nostro corso come alternativa”, ha detto.

Nugent ha aggiunto, “Non si insegna nemmeno bene la religione come materia obiettiva, con lo studio delle varie religioni e con un’esaminazione e spiegazione delle loro origini. L’insegnamento deve creare formazione della fede anzittutto, non educazione obiettivo. Secondo noi, il nostro corso potrà rappresentare un’opportunità per i giovani irlandesi di avere un punto di vista alternativa sul modo in cui funziona il modo”.

Jane Donnelly, membro di Atheist Ireland e genitrice di due ragazze a livello secondario [media e superiore – ndt], ha accolto l’iniziativa dell’alternativa atea per gli studenti irlandesi.

“Quando ho chiesto che le mie ragazze potessero saltare l’ora di religione, la scuola ha detto a loro di andare in biblioteca e trovare un libro di filosofia da leggere. Essendo molto limitato la gamma di libri sulla filosofia, Li ho mandato a scuola ogni giorno con una copia di L’Illusione di dio di Richard Dawkins [noto etologo ateo inglese – ndt]”.

La religione, l’educazione e la Repubblica irlandese

* Dio è onnipresente nella costituzione del 1937. Articolo 6.1 recita: “Tutti i poteri governativi, legislativi, esecutivi e giudiziari derivano, sotto Dio, dal popolo”, mentre Articolo 44.1 nota: “Lo Stato riconosce che l’omaggio di adorazione pubblica è dovuto a Dio Onnipotente. [Lo Stato] Terrà in riverenza il Suo nome e rispetterò e onorerà la religione.”

* Dalla nascita della repubblica, la chiesa cattolica controlla fino al 93% delle 3.200 scuole elementari nello Stato.

* La quasi monopolia della chiesa cattolica e la sua influenza sull’educazione significa che il potere ultimo in ogni scuola è il vescovo di turno.

* A Dublino, l’arcivescovo Diarmuid Martin è a capo di circa 470 scuole elementari. Lui è responsabile della gestione del costume di queste scuole, delle nomine di presidi e vicepresidi, e risponde in caso di azioni legali contro le scuole.

* Il contribuente irlandese – non la chiesa – paga le spese per le scuole controllate dalla gerarchia.

* Il Ministro per la Pubblica Istruzione, Ruairi Quinn, ha promesso “il più radicale cambiamento nel sistema scolastico elementare in Irlanda dalla nascita della Stato negli anni 1920”, togliendo il controllo di quasi tutte le scuole nello Stato dalle mani della chiesa cattolica e mettendolo nelle mani di governatori eletti. Finora le riforma non sono ancora cominciate.

Henry McDonald
The Guardian, giovedi 26 settembre 2013.

Traduzione a cura di FdCA – Ufficio Relazioni Internazionali
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