Chiude la TV pubblica in Grecia

greece / turkey / cyprus | workplace struggles | news report Thursday June 13, 2013 04:28 by Thrasybulus – libcom.org

La chiusura a sorpresa dell’emittente pubblica ERT provoca rabbia ed uno sciopero generale per le migliaia di licenziamenti.

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Il governo greco ha ordinato l’immediata chiusura dell’emittente TV pubblica (ERT). La mossa a sorpresa è stata annunciata martedì ed ha avuto effetto poche ore dopo con la fine delle trasmissioni TV. Migliaia di persone hanno perso di colpo il posto di lavoro. La decisione del governo è stata condannata e sfidata dai lavoratori dell’ERT e dagli altri sindacati.

La prima conseguenza della chiusura è il licenziamento di 2600 lavoratori. Questi licenziamenti stavano dentro il pacchetto di condizioni imposto dalla Troika alla Grecia con l’ultimo accordo di salvataggio, che però era previsto per la fine dell’anno. Nuova Democrazia (ND), la coalizione di governo, ha deciso la chiusura da sola mentre i suoi alleati si sono rifiutati di appoggiarla. Il che ha fatto infuriare gli altri membri della coalizione e potrebbe minacciare la stabilità del governo.

I lavoratori della ERT stanno facendo del loro meglio per proseguire con le trasmissioni via satellite o via internet in streaming. Molti lavoratori si sono comunque presentati negli edifici della ERT ed hanno deciso di restarci. Mercoledì sera a migliaia si sono radunati per una manifestazione di solidarietà ad Atene. Rimane alta la possibilità che possano essere mandati reparti antisommossa della polizia per mettere in sicurezza gli uffici della ERT.

Critiche sulla chiusura sono giunte dalle forze politiche come pure da organismi internazionali. In Grecia i sindacati hanno reagito alla perdita di posti di lavoro indicendo scioperi per i prossimi giorni. I sindacati dei giornalisti e dei media hanno indetto lo sciopero per giovedì. Inoltre, i 2 maggiori sindacati greci hanno indetto anche 24 ore di sciopero generale per giovedì 13 giugno.

La ERT è l’unica emittente RadioTV non commerciale in Grecia mentre tutte le altre emittenti sono private. Anche se la rete ERT  è stata criticata per l’appoggio dato alla linea del governo in questa crisi, la chiusura dell’emittente pubblica costituisce un duro colpo per la democrazia. La Grecia è in caduta libera nella classifiche per la libertà di stampa dato che i recenti governi hanno arrestato o sostituito i giornalisti troppo critici, hanno chiuso  i media indipendenti ed ora viene chiusa l’unica emittente non-privatizzata.

Le modalità della chiusura hanno fatto irritare molta gente dato che una decisione così grave è stata presa senza rispettare le procedure democratiche standard. Fin dalla vittoria elettorale dello scorso anno il governo di ND non ha tollerato nessuna opposizione. La tentata chiusura di Indymedia Atene agli inizi del 2013, la forzata fine degli scioperi e gli attacchi contro gli squats dimostrano come questo governo sia determinato ad imporre le misure di austerity contro la resistenza popolare.

source libcom.org (http://www.libcom.org/blog/greek-public-broadcasting-sh…62013)
(traduzione a cura di FdCA-Ufficio Relazioni Internazionali)

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