italia / svizzera | migrazione / razzismo | opinione / analisi Thursday October 10, 2013 19:45 by Elledì – FdCA (a titolo personale)
Carne da pesce, schiavi che non sopravivono al viaggio fino al mercato globale in cui, unica concessione alla modernità, invece di essere battuti all’asta cercheranno, spesso invano, di vendersi a poco prezzo.
Carne da pesce, schiavi che non sopravvivono al viaggio fino al mercato globale in cui, unica concessione alla modernità, invece di essere battuti all’asta cercheranno, spesso invano, di vendersi a poco prezzo. I negrieri oggi non hanno bisogno di trascinarli con catene di ferro, di dare loro una ciotola di zuppa tutte le sere fino all’arrivo. Ora sono loro che pagano, donne, bambini, uomini, che abusano delle proprie forze e delle proprie risorse per scappare da tutto, verso l’inferno. Lo sappiamo, succede tutti i giorni: se d’inverno non ci sono gli sbarchi è perché restano chiusi nei recinti, nelle baracche fuori dai porti, ad aspettare di imbarcarsi. Il mercato è fiorente, c’è posto per tutti, dai piccoli caporali che li sbattono fuori bordo quasi in vista della terraferma, magari a frustate, ai generali nascosti, a chi negozia con l’Europa quanti sbarchi l’anno.
Il razzismo non c’entra, il colore della pelle non ha mai impedito un buon affare.
E non c’entra solo la Bossi-Fini, peraltro una delle leggi più infami di questa terra, queste donne e questi uomini che cercano di arrivare avrebbero tutte le carte in regola per essere accolti e salvati, secondo un diritto internazionale condiviso ed ipocrita, platealmente smentito dalle leggi e dagli accordi internazionali.
La Bossi-Fini, oltre che per spaventare i soccorritori, serve più tardi, per quelli che sopravvivono e che scappano, per chi vorrebbe lavorare e non vendersi, vivere e non sopravvivere, essere una persona e non una merce. Servirà a tenere basso il loro costo, alto il profitto di chi li impiegherà, abbastanza bassi i prezzi per mantenere sopportabile il potere d’acquisto di stipendi e di pensioni sempre più miseri per tutti. Ma per lasciarli morire in mare non è necessaria, non serve, basta non pensarci e indignarsi ogni tanto, periodicamente. E’ il sistema, bellezza. Lasciare che gli schiavi vengano a te: si chiama capitalismo, libero mercato, neoliberismo. Quello che uccide e stritola giorno per giorno vite, diritti, dignità.
Questo paese, questo mondo, è pieno di case vuote da generazioni, di strade piene di buche, di ricchezze strappate alle nostre vite e alle nostre necessità e accumulate per essere bruciate o moltiplicate dentro uno schermo, trasformate in armi e potere contro di noi.
La retorica non serve, la rabbia si. Perché siamo, restiamo umani. E per restare umani occorre lottare, insieme. Perché mai come oggi l’umanità sembra lontana.
elledì