Unione Anarchica

Fra gli atti e le prese di posizione ufficiali, oltre che fra le iniziative messe in campo allo scopo di contrastare, o comunque arginare, l’azione squadrista, anche a Cremona, il 4 ottobre 1921, viene costituito il “Comitato di difesa proletaria”.
Nel lavoro della CGIL* si indica fra i «rappresentanti degli organismi popolari» l’Unione Anarchica (si intende l’Unione Anarchica Italiana di Cremona) e si accenna, in occasione di un comizio di protesta «nel Centro Scolastico Passeggio», oltre che all’adesione di Enrico Bonini (sindacato ferrovieri), all’intervento di Radi «per il gruppo anarchico».
Nello stesso lavoro, laddove si fa cenno all’ormai instaurato «terrore fascista», si ricorda «l’ultimo sforzo» di Resistenza, avente come protagonista, fra gli altri, il Comitato Sindacale Ferroviario (USI).

* E. Zanoni, M. Bardelli, G. Chiappani, R. Antoniazzi, Ottant’anni di lotte del movimento sindacale cremonese (1893-1973), Cremona, CGIL-Camera Confederale del Lavoro Cremona, 1974, p. 97, p. 99, p. 101.

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