mashriq / arabia / iraq | community struggles | news report Tuesday October 15, 2013 04:36 by Ilan S. – Ahdut, Anarchists Against the Wall, ainfos
La tensione nell’aria è alta – in attesa di vedere se la cresciuta pressione internazionale su Israele porterà a qualche risultato. Il contributo di Israele alle potenze imperialiste è strettamente legato ai compromessi in Siria ed in Iran ed alla diminuita dipendenza USA dal petrolio del Mediterraneo. L’atteso ritiro di Israele almeno da alcune aree della Cisgiordania fa aumentare gli sforzi dei coloni e delle forze di stato nell’accelerare gli sgomberi striscianti dei contadini e dei pastori palestinesi dalla Valle del Giordano e dalle Colline di Hebron. Gli attivisti israeliani si sono uniti (soprattutto nel weekend) ai contadini palestinesi nel fare da deterrente ai maltrattamenti dei coloni supportati dalle forze di stato. La lotta unitaria nelle consuete località a cui partecipano gli Anarchici Contro il Muro prosegue. A Bil’in, Ni’ilin, Nabi Saleh, Qaddum, ed anche Sheikh Jarakh ha visto la presenza di internazionali.
La riluttante elite palestinese al governo si ritrova coinvolta nella lotta popolare soprattutto a Bil’in. Si fanno vedere di tanto in tanto per raccogliere fondi- come per la conferenza annuale.
Bil’in
“All’indomani della recente massiccia ondata di arresti di attivisti palestinesi, è vitale continuare a resistere contro l’occupazione israeliana. Il 20 febbraio di quest’anno ricorreva l’ottavo anniversario delle proteste non-violente contro la costruzione del Muro dell’Apartheid nel villaggio.
Bil’in è diventato un simbolo della forza dei movimenti di base non-violenti nel costruire resistenza locale e resistenza internazionale all’occupazione. Dopo sei anni di continua resistenza, Bil’in è riuscito a riprendersi parte della terra che gli avevano sequestrato. Ma la lotta non finirà finchè i palestinesi non avranno riottenuto tutti i loro legittimi diritti.
Il Comitato di Coordinamento della Lotta Popolare ed il Comitato Popolare di Bil’in contro il Muro e gli insediamenti vi invitano alla VIII Conferenza Internazionale sulla lotta popolare palestinese che si terrà dal 2 al 4 ottobre 2013”
Gli Anarchici Contro il Muro vi hanno partecipato come ospiti graditi.
Manifestazioni settimanali con repressione dei soldanti occupanti e resistenza che continuerà fieramente
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=481737061925631
https://fbcdn-sphotos-a-a.akamaihd.net/hphotos-ak-frc3/…n.jpg
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.59762440028388…61517
https://www.facebook.com/rani.fatah/posts/10202224988689298
https://www.facebook.com/pages/Images-From-Palestine/43…52368
David Reeb http://youtu.be/jHZx6MnKNXA
11.10
Dieci israeliani con gli Anarchici Contro il Muro, circa 20 internazionali e meno residenti del solito a causa della raccolta delle olive hanno partecipato alla manifestazione del venerdì. Quando abbiamo raggiunto il cancello semiaperto le forze di stato stavano al di là pronte a far fuoco. In un attimo hanno sparato lacrimogeni dando così il segnale ai giovani perchè partisse il lancio di pietre. Per quasi mezz’ora i soldati hanno sparato lacrimogeni solo contro i giovani e solo alla fine, quando abbiamo iniziato a far ritorno al villaggio, hanno invaso l’area di lacrimogeni, uscendo dal muro con jeep corazzate per un lungo inseguimento dei giovani.
https://www.facebook.com/pages/Images-From-Palestine/43…tream
israel putermam http://www.youtube.com/watch?v=XZnA-YjET5U (mi si vede nella prima parte con i miei occhiali protettitvi,maglietta rossa e pantaloni neri.)
Nabi Saleh
Gli attivisti dicono che i Bambini di Nabi Saleh si trovavano sulle colline intorno al villaggio quando le forze di occupazione israeliane hanno aperto il fuoco con proiettili di acciacio ricoperti di gomma e lacrimogeni. Parecchie jeep militari sono anche entrate nel villaggio, hanno circondato una casa da cui hanno sparato granate assordanti e proiettili di acciaio ricoperti di gomma sulle persone fuori.
NI’Ilin
manifestazione di venerdì 4.10.2013
manifestazione di venerdì 11.10 https://www.youtube.com/watch?v=z4M7M4YMT-s
Martedì 14.10
Attivisti a Ni’lin riportano che il villaggio è stato recentemente invaso da una consistente unità militare israeliana che ha prelevato Mohammed Hatem Ben di 21 anni in casa sua. Lo scorso weekend, in una simile invasione l’esercito aveva prelevato suo cugino Mohammed Hazem, di 18 anni. Hazm è uno studente universitario e la sua detenzione gli farà probabilmente perdere un anno di studi. Nei mesi scorsi ben 35 persone sono state prelevate a Ni’lin e nessuno di loro è stato rilasciato.. Hanno avuto (da un tribunale militare) condanne al carcere che vanno da 8 a 30 mesi. La maggior parte di loro è accusata di partecipazione a manifestazioni contro il muro della separazione che ha sottratto almeno il 30% della terra che rimane al villaggio.
Dal 2008 il villaggio di Ni’lin ha subito violente repressioni ed arresti. Quattro manifestanti sono stati uccisi con proiettili veri sparatigli addosso: Aqil Srour (36 anni), Arafat Khawaja (22 anni), Mohammad Khawaja (20 anni), e Ahmad Moussa, di 10 anni. Un altro manifestante, Yusef Amira (17 anni) è stato ucciso da un proiettile di gomma. L’attivista americano Tristan Anderson è stato gravemente ferito da un candelotto lacrimogeno.
Qaddum
“Io non so di quale pioggia parlassero le previsioni meteo…, ma una pesante pioggia di gas lacrimogeni è caduta sulla manifestazione di venerdì.
A cauda della raccolta delle olive, la manifestazione di ieri è stata meno partecipata del solito, ma di poco. Non sarà nemmeno la raccolta di olive ad indebolire la lotta persistente.
Dozzine di soldati hanno aggirato il villaggio da tutti i lati continuando con la familiare strategia di confondere il nemico. Ma i giovani di Qaddum non ci sono cascati. Si sono divisi in tre gruppi ed erano pronti ad ogni evenienza.
La quantità di lacrimogeni sparata ieri è stata scandalosa. Le ruspe hanno rimosso le barricate innalzate dai giovani, allo scopo di impedire all’esercito di occupazione di poter avere facile accesso al villaggio. (Non c’è bisogno di dire che il cuore della lotta sta nell’accesso bloccato al capoluogo Nablus nonostante l’ordinanza dell’Alta Corte). Ed infatti le forze stato israeliane sono entrate nel villaggio. Una gigantesca quantità di lacrimogeni sono stati sparati nelle case e nei cortili da ogni direzione. Alcune persone hanno sofferto di soffocamento, ma la manifestazione è finita senza feriti e senza arresti di partecipanti grazie all’abilità ed all’alacrità dei giovani che sono riusciti ad evitare i soldati che li volevano arrestare.
Un corteo vittorioso? Ma certamente.”
manifestazione 4 ottobre 2013
http://www.facebook.com/alona.cohen.1238/media_set?set=…80183
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.63172870684918…14816
Odai Qaddomi http://www.youtube.com/watch?v=cQ3B0SBx68E
Venerdì 11.10
Strana e confusionaria manifestazione quella dello scorso venerdì.
L’esercito aveva messo su un chekpoint volante e chiuso l’ingresso al villaggio. Una squadra della TV palestinese è stata fermata al posto di blocco, dove gli hanno detto che gli era proibito entrare nel villaggio fino a marzo.
Hanno cercato di fermare anche noi ma uno di noi ha avuto un’idea geniale dicendo che avevamo perso la strada per l’insediamento di Karbey Shomron. Sebbene con un po’ scetticismo, ci hanno lasciato andare.
Il villaggio era in uno stato di tranquilla allerta. Lungo la strada non c’erano soldati – solo 4 soldati sulla collina a sinistra. C’era tensione e si aspettavano sorprese. Dopo un po’ una ruspa è scesa giù dalla collina per distruggere le barricate che i giovani innalzano ogni settimana. I soldati hanno lasciato le colline e si sono messi dietro una casa, da dove hanno sparato granate assordanti e lacrimogeni, ricevendo risposta dai giovani come al solito. C’era molta confusione ma i manifestanti sono riusciti a schermare i giovani. Quando i soldati si sono ritirati la manifestazione è finita con una marcia trionfale.
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.63520145316857…14816
Odai Qaddomi http://www.youtube.com/watch?v=VO9UCG8Yaes
Sheikh Jarrah 11.10
I residenti di Sheikh Jarrah continuano i loro presidi di protesta nel quartiere ogni venerdì, contro i violenti sgomberi dalle loro case, contro l’occupazione del quartiere da parte dei coloni e contro la giudaizzazione di Gerusalemme Est.
Fanno appello di lottare insieme a loro a chiunque voglia sostenerli.
Cisgiordania meridionale
Attività unitarie per resistere ai tentativi di sgomberi striscianti dei residenti nell’Area C:
questa settimana accompagneremo i contadini ed i pastori sulle loro terre in parecchie località delle colline sud di Hebron per fare da deterrente nei confronti dei coloni e dell’esercito che proseguono con i maltrattamenti dei contadini e dei pastori palestinesi.
Guarda il video sull’attività di sabato scorso http://www.taayush.org/?p=3479
Sabato prossimo, come di consueto, avremo bisogno di quanti più attivisti possibile per accompagnarli e stare con loro a difesa dei loro diritti. C’è uno stretto legame tra il numero di attivisti che vengono ad accompagnare i contadini e le loro possibilità di fare i lavori agricoli. Portate con voi un documento di identità, un cappello ed acqua e non dimenticate di vestirvi in maniera sobria (niente shorts o canottiere).
Tel Aviv
Lotta Sociale
Mercoledì sera 9 ottobre, esponenti di Ahdut si sono uniti al presidio attivo all’ingresso del teatro comunale di Tel Aviv “The Kamery” in solidarietà con attivisti sindacali licenziati per aver cercato di organizzare i lavoratori.**
Domenica 13 ottobre, manifestazione davanti al municipio di Tel Aviv per protestare contro l’incuranza dell’amministrazione locale. Circa 100 i partecipanti al corteo promosso da Potere al territorio, un’iniziativa della povera ed abbandonata zona sud di Tel Aviv (dove sono concentrati i rifugiati). Tra i presenti c’erano almeno una dozzina di rifugiati, attivisti del quartiere ed attivisti di altre zone della città venuti in solidarietà – tra cui 30 anarchici e tra questi una dozzina di membri dell’organizzazione comunista anarchica Ahdut** con le nostre bandiere rosse&nere.
https://www.facebook.com/media/set/?set=np.119634435.10…53245
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Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/
Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org
Traduzione a cura di FdCA – Ufficio Relazioni Internazionali
** La settimana scorsa non ho partecipato alla manifestazione settimanale di Bil’in e non ho redatto il report perchè sono stato impegnato con attività legate ad “Ahdut” (Unità) – la prima emergente organizzazione comunista anarchica di Israele (Palestina) a cui ho aderito. (Era un piccolo gruppo di affinità di immigrati russi fino a pochi mesi fa, ma recentemente sono diventati quasi due dozzine, grazie all’adesione di esponenti delIa scena anarchica più ampia).
Link esterno: http://awalls.org
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