Luigi Cauzzi

* Cremona, 25/05/1882
† ?

Figlio di Giovan Battista ed Ernesta Bonoldi (?). La prima comunicazione che apre l’intera documentazione, da Cremona, è del 23/02/1935 e vi si legge: «Dalle indagini esperite non è stato possibile finora rintracciare l’anarchico pregiudicato in oggetto [trasferitosi con famiglia a Milano nel 1887 e, al giorno della nota, mai più fatto ritorno – ndr]». Seguono i “precedenti”: «condannato [dal Tribunale di guerra di Milano il 25/05/1898 – ndr] a due anni e mesi sei di reclusione per devastazione e saccheggio»; «[dal Tribunale di Vigevano il 08/03/1908 – ndr] a 6 mesi di reclusione e £ 80 di multa per truffa»; «[da quello di Versaille (sic) il 23/01/1902 – ndr] a otto mesi di prigione ed un anno interdizione di soggiorno per contravvenzione [si citano gli articoli – ndr]». Si riportano ulteriori condanne inflittegli in Francia e in Svizzera (e relative espulsioni da entrambi i Paesi) comprendenti anche il reato di “diserzione”.
Dalla Regia Questura di Milano, tre mesi dopo, laddove nell’“oggetto” è qualificato «cameriere, anarchico» si ricorda anche che «Egli è fratello del pericoloso pregiudicato Cauzzi Martino, Attualmente il Cauzzi Luigi è irreperibile».
Dal ’36 al ’39 si rivela infruttuosa l’azione di rintraccio e difatti «Le ricerche hanno fin qui avuto esito negativo», si legge in una nota dei Carabinieri diretta alla Questura di Cremona il 22/03/1939, nella quale il Cauzzi è qualificato «socialista».
In conclusione, e fino al settembre 1947, non si hanno più sue notizie, pur se si esperiscono tutte le strade, incluso quella dell’approfondimento di un caso di omonimia che per qualche tempo aveva depistato le ricerche (tal Cauzzi Luigi di Voltido, nato però nel 1887 ed emigrato a Milano solo nel 1919). [vc, db]

Fonti:
ASCr, Quest.-Sovv., ad nomen.