Palestina-Israele, gli attivisti della lotta unitaria di fronte alla repressione dei tribunali

mashriq / arabia / iraq | community struggles | news report Wednesday September 18, 2013 15:30 by Ilan S. – AAtW, ainfos, ex-Matzpen ilan.shalif at gmail dot com Tel Aviv
Le forze di stato israeliane non si limitano nella loro violenza alla repressione delle azioni dirette e nemmeno ai villaggi dove avvengono le azioni dirette. Cercano anche di coinvolgere il sistema giudiziario militare e civile, puntando ad ulteriori danni, pagamento di cauzioni, ordinanze di restrizione a lungo e breve termine, condanne a brevi periodi di carcere e persino fino a 18 mesi per gli attivisti palestinesi. Parecchie dozzine di palestinesi sono stati assassinati durante le azioni dirette non armate. Molti Palestinesi e circa una dozzina di israeliani sono rimasti seriamente feriti. Centinaia di migliaia di sicli per spese in avvocati e cauzioni sono stati pagati ed ancora tanti sono dovuti. Molti partecipanti alla lotta unitaria sono ormai esauriti, ma coloro che hanno iniziato da poco la lotta unitaria ed i molti che ne fanno parte da anni ancora resistono.
Gli attivisti di Anarchici Contro il Muro con alcuni sostenitori hanno ricordato l’operazione militare Piombo Fuso contro Gaza di 4-5 anni fa, hanno fatto dei giorni di carcere ed ora assolti.
http://972mag.com/baseless-accusations-activists-acquit…8708/


Gli attivisti della lotta popolare Abdallah Abu Rahma di Bil’in, Salah al-Khawaja, ed un fotografo sono stati arrestati durante un’azione non violenta per riaprire la strada del villaggio di Qaryout vicino Nablus iniziata dal locale comitato unitario di lotta popolare dei villaggi. Sono stati rilasciati dopo un breve periodo di detenzione.

REPORT: “Fin dal 2010, i governi israeliani hanno demolito il villaggio di Al Araqib (dentro i confini del 1948) più di 56 volte, tre volte negli ultimi dieci giorni di agosto. Rifiutando di abbandonare la loro terra, i residenti continuano a ritornare ed a ricostruire il villaggio e nel frattempo stanno nel cimitero”. Attivisti del villaggio sono stati arrestati e liberati senza restrizioni dopo settimane di camera di consiglio.

Bil’in

Oggi c’erano 9 Israeliani con gli Anarchici Contro il Muro, circa una dozzina di internazionali, attivisti del villaggio ed un po’ di giovani. Comunque, è stata una manifestazione irrituale.
Oggi a Bil’in il comandante delle forze di stato israeliane ha deciso di spostare l’area di scontro sulle colline nord dell’area da cui il villaggio si era ritirato. Anche prima che i giovani arrivassero (di solito sono i primi) al querceto di Abu Lamun – da cui di solito partono le manifestazioni – le forze di stato hanno aperto il cancello del muro. 4 jeep si sono fiondate all’esterno ed hanno iniziato gli scontri con i giovani.
I soldati erano così presi dalla missione che non si sono curati del fatto che stavano seriamente facendo del male agli attivisti israeliani, a quelli internazionali ed ai residenti che erano giunti vicini al cancello.
Per un pezzo, siamo rimasti ad alcuni metri dai soldati, alcuni facevano fotografie, altri si scontravano verbalmente con i soldati, tutti contenti quando i candelotti rimandati al mittente dai giovani hanno soffocato i soldati e costretto parte di loro insieme al comandante a ritirarsi al di là del muro.
Dopo un bel pezzo, le jeep sono uscite all’inseguimento dei giovani mentre altri soldati si sono ritirati dietro il muro. Questi, rimasti passivi per tutto il tempo, hanno poi deciso di negarci ogni diritto di stare lì inondandoci di gas lacrimogeni. Per cui ce ne siamo ritornati al villaggio – sentendo più che vedendo gli scontri lontani tra i giovani e le forze di stato.
Tre attivisti sono stati feriti ed a dozzine sono rimasti soffocati dai lacrimogeni durante la manifestazione settimanale a Bil’in. Abdullah Ahmad Yassin (di 22 anni) è stato colpito alla testa da un candelotto, Mohammed Nasser Burnat (di 14 anni) è stato colpito al petto da un proiettile, e Muawiya Khatib (di 19 anni) è stato ferito alla mano sinistra mentre i soldati lo portavano via.
Rani Abdel Fatah https://www.facebook.com/rani.fatah/media_set?set=a.102…58013
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https://www.facebook.com/bmansour1/posts/10201567044490920
Mohammed Basman Yasin https://www.facebook.com/mohamed.b.yaseen/media_set?set…50807

la saga della lotta di Bil’in (in arabo con sottotitoli in inglese) https://www.facebook.com/photo.php?v=178309889022718

manifestazione settimanale di Nabi Saleh, 13/9/2013

TAMIMI PRESS http://www.facebook.com/media/set/?set=a.62158066455308…62736

Ni’lin 13.09.2013

israel putermam http://www.youtube.com/watch?v=2ii82lJa5IQ

manifestazione settimanale a Kufr Qaddum, 13/9/2013

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.6220463744840…14816
http://www.facebook.com/katie.leslie.52/media_set?set=a…80386

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Non dite che non lo sapevamo n°378

Domenica, 1 settembre 2013, un residente palestinese del villaggio di Yassuf, che si trova tra gli insediamenti di Tapuach e Ariel, ritornava dal lavoro in Israele. Dopo aver preso l’autobus per tornare al suo villaggio, un colono lo ha colpito col calcio della sua pistola rompendogli il naso. Ha perso conoscenza ed è stato portato in ospedale. Dopo aver ripreso conoscenza, ha spiegato cosa era successo.

Questions & queries: amosg@shefayim.org.il

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Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA – Ufficio Relazioni Internazionali

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