* Cremona, 04/11/1886
† ?
Figlio di Giuseppe e Bernori Antonia. Trasferito a Brescia nel 1900, dalla cui Regia Questura, in data 11/09/1933, diretta al Questore di Cremona, viene inviata una serie di richieste di note informative su Badaracco (nell’Oggetto-Servizio schedario «qui abitante – anarchico»). La risposta, pressoché immediata, non è utile ai fini della radiazione, perché Badaracco era quattordicenne al momento del trasferimento a Brescia. Il 21/09/1933 si comunica la radiazione dal «novero dei sovversivi di questa Provincia» (BS). Si ricorda che «in passato, specie durante il periodo dell’occupazione delle fabbriche, prese parte attiva ai movimenti sovversivi, aderendo alla Camera sindacale e svolgendo accanita propaganda anarchica fra gli elementi operai»; eppure con ciò, in virtù della sua condotta – «lavora, come commesso, presso la Banca Agricola Bresciana» – e del «sicuro ravvedimento politico da lui dato», si attiva il provvedimento a lui favorevole. [vc, db]
Fonti:
ASCr, Quest.-Sovv., ad nomen.
